
Alberto Brambilla
Alberto Brambilla è membro dell’ELCI presso la Sorbona di Parigi e fa parte del Comitato scientifico per l’Edizione Nazionale delle opere di Carducci. Oltre ad interessarsi di storia della letteratura, si occupa da tempo, a diversi livelli, del rapporto sport-cultura. Ha pubblicato (con Sergio Giuntini) il volume Scrittura e sport (Libreria Editrice Universitaria, 2000) che tenta, per la prima volta in Italia, di fare ordine costruendo un canone iniziale della produzione italiana. Ha curato, con Luigi Surdich, la silloge Il calcio è poesia (Il Melangolo, 2005; Premio Chiavari 2006), e scritto La coda del drago. Il Giro d’Italia raccontato dagli scrittori (Ediciclo, 2007; Premio Selezione Bancarella Sport 2008); ancora al ciclismo è dedicato Biciclette di carta. Un’antologia poetica del ciclismo (Limina, 2009; Premio Coni 2010). Ha inoltre scritto Il mammut in automobile. Corpi macchine e sfide nella scrittura di Emilio Salgari (Delmiglio, 2013) e Saba, Trieste, il calcio (2013). Per Limina di Arezzo ha progettato nel 2004 una collana, “La corsa di Atalanta” specializzata nel recupero della tradizione italiana nell’ambito del rapporto scrittura e sport. Ha infine fondato, nel 2010, i “Quaderni dell’Arcimatto. Studi e testimonianze per Gianni Brera”, che dirige con Adalberto Scemma.