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LUNGO LE ANTICHE STRADE
Vie d’acqua e di terra tra Stati, giurisdizioni e confini nella cartografia dell’età moderna

a cura di Marina Cavallera

27,55

Un ricchissimo apparato iconografico guida il lettore a ripercorrere – e non solo metaforicamente – le “antiche strade” che tra il XVI e il XVIII secolo collegavano l’Italia nord-occidentale all’Europa. Strade ufficiali e strade di “sfroso”, ovvero del contrabbando, solcavano allora realtà territoriali complesse, divise e contese tra stati, comunità e giurisdizioni diverse, dove dazi e gabelle, esenzioni e privilegi, diritti di proprietà e diritti d’uso regolamentavano il passaggio di uomini e merci. Durante quei secoli gli sviluppi della politica imposero una definizione dei confini e un “disegno” sempre più preciso del territorio che la cartografia tradusse nelle sue varie forme. E proprio alla cartografia i vari contributi dell’opera curata da Marina Cavallera hanno fatto ricorso come strumento di lettura storica di alcune realtà politiche, economiche e geografiche particolari: schizzi e mappe a varia scala, disegnati e acquerellati, che carte topografiche a stampa completano in una visione d’insieme più vasta. Il volume contiene una carta ripiegata (96x28cm) raffigurante l’intero corso del fiume Ticino, datata 1739.

ISBN:

978-88-88145-14-3

Cm:

24 x 28

Pagine:

284

Finitura:

cartonato

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